Edward Domenico Re (1920-2006) è stato un magistrato statunitense, Giudice Emerito della Corte Federale per il Commercio Internazionale, nominato dal Presidente Lyndon B. Johnson, nel 1968, al seggio del Customs Court degli Stati Uniti e, su nomina del Presidente Jimmy Carter, è stato giudice federale dal 1977 al il suo ritiro dalla carica nel 1991. Illustre professore emerito di Diritto alla St. John’s University School of Law, è stato anche membro del Consiglio e del Comitato d’Onore dell’Associazione Internazionale Magna Grecia, presieduta da Nino Foti.

Edward Re nacque in Italia a Santa Marina Salina ma alla sola età di otto anni, emigrò con la famiglia negli Stati Uniti in cerca di un futuro più prospero, essendo appena uscita l’Italia dal Primo conflitto mondiale e quindi offrendo una difficile realtà. In America sbarcò con la famiglia a New York e stanziandosi a Brooklyn, conosciuto come quartiere italiano, e venne iscritto alla scuola pubblica dove iniziò la sua formazione ed il suo ambientamento in quelle che erano le strade dei quartieri italiani. Proseguì gli studi sino alla laurea con lode ottenuta alla St. John University nel 1943, seppur soli pochi giorni dopo fu chiamato alle armi per indossare la divisa di aviere dell’Air Force dalla quale si congedò con la qualifica di colonnello.

Tornato a New York, Re iniziò ad esercitare come avvocato, dedicandosi anche alla scrittura di libri giuridici che ancora oggi rappresentano la “Bibbia” per studenti e studiosi. Era inoltre impegnato nell’incarico federale al Board Higher Education di New York, a cui seguì la chiamata nel 1961 del presidente Kennedy per ricoprire l’incarico di Chairman of Foreign Claims Settlement degli Stati Uniti. Successivamente fu chiamato anche dal Presidente Johnson a ricoprire diverse cariche, la prima come Assistente Segretario di Stato per gli affari culturali ed educativi, la seconda invece, visto quanto fatto nelle cariche pubbliche, quale Giudice Federale. Altro incarico derivò dal presidente Jimmy Carter che lo nominò Primo Giudice, presso la Corte Internazionale di Commercio degli U.S.A. Nell’espletare la sua funzione giudiziaria, Re contribuì ad applicare il diritto statunitense e a sviluppare il diritto internazionale convenzionale, in una direzione di coordinamento con la tutela dei diritti dell’uomo.

Illustre figura, Edward Re non venne mai dimenticato in Italia ed anzi ebbe numerosi riconoscimenti anche nel suo paese nativo: nel 1986 il Presidente della Repubblica gli conferì l’onorificenza di Cavaliere di Gran Croce, e numerosi attestati gli vennero conferiti dai diversi atenei di Roma, Bologna, Verona, Urbino e L’Aquila. Se da un lato l’Italia ha sempre ricordato Edward Domenico Re, lo stesso può dirsi da parte sua, come si deduce da alcune sue parole date in risposta a chi gli chiedesse se si fosse “americanizzato”:

“Sì, sono americanizzato, ma ho contribuito a italianizzare l’America”.

E infatti egli si adoperò in ogni modo per agevolare l’integrazione degli italiani in America ed in particolare negli ultimi anni della sua vita per aiutare l’associazione Eoliani nel mondo.

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