Photostory
Un’avventura iniziata nel 1986
Nino Foti con Nino Manfredi, uno dei più grandi e apprezzati attori italiani di tutti i tempi, durante un’iniziativa dell’Associazione internazionale Magna Grecia. Il rapporto con il mondo del cinema e dello star system internazionale – che continua oggi con i grandi eventi in programma – è sempre stato decisivo nei progetti di sviluppo dell’industria culturale messi in campo dalla Fondazione Magna Grecia.
Nino Foti con Jake LaMotta, pugile entrato nella storia (la cui vita movimentata ha ispirato il film Toro scatenato del 1980, diretto da Martin Scorsese e interpretato da Robert De Niro), durante un evento organizzato dall’Associazione internazionale Magna Grecia e dalla NIIAF (National Italian American Foundation). Jake LaMotta apparve anche in quindici film, incluso Lo spaccone, con Paul Newman e Jackie Gleason. A destra Joan Migliori.
Nino Foti a Buenos Aires con il grande attore calabrese Leopoldo Trieste e, a destra, l’ex Ragioniere generale dello Stato Andrea Monorchio. Lanciato come interprete da Federico Fellini (Lo sceicco bianco del 1952 e I vitelloni del 1953), Leopoldo Trieste diresse a sua volta Città di notte (1958) e Il peccato degli anni verdi (1960), per dedicarsi poi totalmente alla carriera di attore, con frequenti apparizioni in commedie all’italiana (Divorzio all’italiana del 1961, Sedotta e abbandonata del 1964, Il medico della mutua del 1968, Piso pisello del 1981) ma anche in grandi produzioni internazionali come Il padrino – Parte II (1974), Il nome della rosa (1986), Nuovo Cinema Paradiso (1988) e L’uomo delle stelle (1995).
Da sinistra
il giornalista Alessandro Russo,
il regista Mimmo Calopresti,
il produttore cinematografico Fulvio Lucisano,
il presidente Nino Foti,
l’attore Palma d’oro a Cannes Marcello Fonte,
il Premio Oscar Gianni Quaranta
e la giornalista e narratrice Paola Bottero
durante la cena di gala del 18 dicembre 2019 nella Galleria del Cardinale a Roma.