Giorgio Radicati (1941) è uno scrittore e diplomatico italiano. Già Ambasciatore a Praga e Ambasciatore dell’OSCE a Skopje, ha prestato servizio in Europa, negli Stati Uniti, in Sud America e in Africa. Ha ricevuto il Premio Internazionale Magna Grecia per l’impegno e la solidarietà dimostrata dal Consolato nell’attentato dell’11 Settembre, consegnatogli dal Presidente dell’Associazione Internazionale Magna Grecia Nino Foti, a New York nel 2002.
Nato a Roma, Radicati si laurea in giurisprudenza all’Università La Sapienza nel 1964. Successivamente, il 26 ottobre 1967, ha inizio la sua carriera da diplomatico a seguito di un esame di concorso. Tra i suoi primi incarichi ricadono quello di Vice Console a Ginevra nel 1970, di Primo Segretario a Rio de Janeiro nel 1973 e successivamente a Brasilia, dove verrà poi confermato, nel 1976, con funzioni di Consigliere per l’Emigrazione e gli Affari Sociali. Dal 1978 fino al 1984, presso il Ministero degli Affari Esteri, è stato Capo dell’Ufficio Africa sub-sahariana per la Cooperazione e lo Sviluppo, svolgendo importanti iniziative per i paesi di quell’area. Nel 1984 venne nominato Primo Consigliere a Washington e poi Ministro plenipotenziario cinque anni dopo. Alla fine degli anni 90 divenne Console Generale a New York fino al 2003 per poi prendere l’incarico di Ambasciatore d’Italia a Praga e poi, dal 2007, Ambasciatore dell’Organizzazione per la Sicurezza e Cooperazione in Europa.
In contemporanea alla sua carriera diplomatica, Radicati ha anche coltivato la passione per le arti visive e la scrittura: nel corso degli anni, ha esposto in mostre anche a livello internazionale e vanta una serie di pubblicazioni tra articoli, saggi e libri. Di questi ultimi ricordiamo Macedonia e dintorni (2009), analisi sociopolitica del Paese; 11 Settembre: io c’ero (2011), sull’attentato alle Torri Gemelle che Radicati racconta attraverso i suoi occhi di testimone silenzioso; Un Diplomatico senza portafoglio (2014), romanzo storico sulla vita del conte Giovan Battista Belli di Sardes; Europa sì – Europa no / L’euroscetticismo è nato a Praga (2016).
Durante il suo mandato di Console Generale d’Italia a New York, Radicati ricevette dal Commissioner del N.Y.C Fire Department, Daniel Nigro, l’elmetto dei vigili con su scritto “Captain” per l’impegno e la solidarietà dimostrata dal Consolato e dagli italiani in occasione dell’attentato dell’11 Settembre, un omaggio al personale impegno del console e un segno di ringraziamento per la solidarietà manifestata da tutti gli italiani. Successivamente, nel suo discorso di ringraziamento avvenuto durante la cerimonia svoltasi presso il palazzo di Rappresentanza Diplomatica di Park Avenue il 17 gennaio 2002, Radicati ha dato testimonianza della dedizione dei vigili del fuoco. Inoltre, nel corso della cerimonia, ha consegnato al Commissioner Nigro una medaglia raffigurante la “bocca della verità” fatta pervenire dal Ministro per gli Italiani nel Mondo, promessa dello stesso Ministro in occasione della visita di Nigro a Roma nell’ottobre 2001.
- Da sinistra: il Commissioner N.Y.C Fire Department Daniel Nigro, il Presidente dell’Associazione Internazionale Magna Grecia Nino Foti ed il Console Generale d’Italia Min. Giorgio Radicati. Palazzo di Rappresentanza Diplomatica di Park Avenue, New York, 2001.
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