Dominic R. Massaro è un personaggio di spicco della comunità italo-americana che ha seduto per quasi vent’anni tra i giudici della Corte Suprema dello Stato di New York, a seguito di una brillante carriera trascorsa in diversi ambiti del settore giudiziario. Nel 2002, unitamente ad esponenti della comunità italiana di New York tra i quali il Giudice Emerito della Corte Federale per il Commercio Internazionale Edward D. Re, Massaro ha fornito il suo contributo ai dibattiti della Settimana della Magna Grecia, l’iniziativa annuale organizzata dall’omonima Associazione Internazionale presieduta da Nino Foti, e proclamata ufficialmente nello Stato di New York dallo stesso Governatore e presidente Onorario George Pataki, per il rafforzamento dei legami economico-culturali dell’Italia con gli U.S.A.
I nonni di Massaro erano di Avellino ed approdarono in America cento anni fa. Un emigrato che non dimentica, ma che è sempre andato fiero delle proprie radici irpine, tanto da ricevere il premio Philip Mazzei The Bridge 2009, consegnatogli dal Sindaco di Avellino Giuseppe Galasso:
“…mi sento come se fossi nato di nuovo. Ho attraversato l’oceano per venire sin qui a ritirare questo prestigioso riconoscimento nella mia terra, un simbolo che significa un pezzo di storia italiana in America e questa valle d’Irpinia ne simboleggia i tratti antichi. Coniugare l’indipendenza americana con quella irpino-sannita esprime la lontana essenza del diritto volto alla tutela della libertà degli uomini”.
La carriera di Dominic Massaro ha preso forma al Tribunale Civile di New York, dopo una laurea magistrale presso la New York University (NYU), un master alla Long Island University e un dottorato in giurisprudenza alla New York Law School. Durante la sua permanenza alla NYU, ha servito come presidente della Catholic Students Association, parte del servizio alla Chiesa che ha mantenuto per tutta la vita. Entrato nella vita professionale, ha poi prestato servizio presso il Tribunale Civile di New York, la Commissione sui diritti umani di New York City, il Sistema di Servizio Selettivo degli Stati Uniti, il Comitato di Appello dello Stato di New York, la Divisione dei Diritti Umani di New York, l’Agenzia per il Servizio Volontario e la Direzione Regionale degli Stati Uniti. Dal 1987 al 1999 ha prestato servizio contemporaneamente come giudice presso la Court of Claims and Acting Justice. Nel 2008 è tornato al banco come giudice presso la Corte Suprema, nel Primo Distretto Giudiziario (nel Bronx). Verso la fine del suo mandato, nel 1998, ha servito come delegato della Magistratura Americana alla Conferenza del Trattato di Roma sulla creazione della Corte Penale Internazionale. Nel 2010 è diventato giudice della Corte Suprema della Contea del Bronx.
Nella vita privata ha continuato il suo servizio alla Chiesa Cattolica, come presidente del Comitato Cardinalizio per l’Apostolato Italiano dell’Arcidiocesi di New York. Come suggerisce questo titolo, Massaro è sempre stato interessato anche alle questioni italoamericane ed è stato determinante nel commemorare gli italoamericani Philip Mazzei e Antonio Meucci. Il Governo italiano ha lodevolmente apprezzato il suo lavoro che ha portato alla sua affiliazione con l’American Society of the Italians Legions of Merit (ASILM). È tra i pochi Cavalieri di Gran Croce della Repubblica Italiana e anche Cavaliere di Gran Croce nel Regio Ordine di Francesco I, insignito nel 2010 quando era Presidente dell’ASILM.
Il rispetto e la stima riservata a Dominic Massaro è confermata dalle quattro lauree honoris causa attribuitegli e dalle conferenze annuali da lui tenute, su entrambe le sponde dell’Atlantico.
Tra le sue “missioni”, deve riconoscersi la qualifica di “capofila” a favore di leggi e regolamenti per un maggior protagonismo dell’Italia all’interno delle Nazioni Unite. Lungamente protagonista delle relazioni internazionali tra Italia e U.S.A, Massaro è stato Presidente Emerito della Conferenza dei Presidenti delle Organizzazioni dei Sindaci italo-americani.
Massaro è l’unico dei dodici americani di origine italiana all’interno del la National Italian American Foundation (NIAF), a detenere le più alte decorazioni di Pontificio Cavaliere di Gran Croce di San Gregorio Magno del Vaticano e quella di Cavaliere di Gran Croce al Merito del Sovrano Militare Ordine di Malta. Vanta una carriera di mezzo secolo piena di importanti servizi pubblici come membro del Bar, giurista, autore e docente. Nominato “altamente qualificato” alla magistratura dal Governatore Mario Cuomo nel 1986, da allora ha presieduto come Giudice presso la Corte Suprema di New York. Personalità centrale nella comunità italoamericana, detiene i più alti riconoscimenti di tutte le organizzazioni nazionali italoamericane. Più volte, è stato accreditato per il successo rispetto a questioni importanti per la comunità italoamericana.
Ha servito inoltre tre mandati come presidente della prestigiosa ASILM e sta completando il suo mandato come rappresentante principale dell’American Judges Association (ONG) presso le Nazioni Unite.
Membro del Consiglio di amministrazione de La Scuola d’Italia in New York e dell’American University of Rome, ricopre il grado di Accademico alla Tiberian Academy.
Woodrow Wilson Visiting Fellow, Massaro è nominato in Who’s Who in American Law e in The American Bench. Il suo trattato, “Cesare Beccaria, Il padre della giustizia penale: il suo impatto sulla giurisprudenza angloamericana” gli è valso il Premio Internazionale Dorso in Italia.
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