Antonio Marzano (1935) è un economista, docente e politico italiano. Già Ministro delle Attività Produttive durante il Governo Berlusconi II. È stato Presidente della Commissione Bicamerale per la Riforma del Bilancio Statale e Presidente del Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) nella VIII consiliatura dal 2005 al 2010, confermato nella IX consiliatura fino al 2015. Dal 2009, Presidente AICESIS (Associazione Internazionale dei Consigli Economici e Sociali ed Istituzioni Similari) e dal 2011 è stato nominato presidente d’onore. È membro della Fondazione Italia USA.
Dal 1999, ha contribuito alle numerose iniziative dell’Associazione Internazionale Magna Grecia, presieduta da Nino Foti, partecipando con la delegazione italiana alla Settimana della Magna Grecia svoltasi a Rio de Janeiro nell’ottobre 2000.
Professore ordinario di Politica Economica e Finanziaria e di Storia e Politica Monetaria, Marzano ha insegnato presso la facoltà di Scienze politiche dell’Università La Sapienza di Roma, la LUISS-Guido Carli e la Facoltà di Economia e Commercio dell’Abruzzo, di cui è stato primo Preside. Vanta un’ampia pubblicistica, tra cui spicca la recente riedizione del suo libro “Politica Macroeconomica”.
Esponente di Forza Italia, fin dalla fondazione nel 1994, ha restituito la tessera n. 9 con l’assunzione della carica di Presidente del CNEL. Nel gennaio 1995 è indicato come Ministro ai Trasporti nel governo Dini, ma rifiuta dopo 24 ore. È stato eletto deputato alla Camera nel 1996 per Forza Italia, nel proporzionale, nella circoscrizione Veneto 1 con il ruolo di vicecapogruppo fino al 1994 e poi di vice capogruppo vicario di Forza Italia alla Camera fino a fine legislatura. Ha presieduto la Commissione bicamerale per la Riforma del Bilancio dello Stato ed ha fatto parte del comitato Draghi per le privatizzazioni.
Nel 2001 Marzano è rieletto deputato e viene indicato come Ministro delle Attività Produttive del secondo Governo Berlusconi. Tra i provvedimenti varati in qualità di Ministro vanno ricordati: la legge sul salvataggio delle imprese in crisi, nota per aver contribuito in modo determinante al salvataggio, tra le altre, della Parmalat e per la quale la municipalità di Collecchio (PR) gli ha conferito la cittadinanza onoraria; la legge sblocca centrali: per la costruzione di nuove centrali energetiche per la copertura del fabbisogno energetico della nazione; l’avvio della Borsa Elettrica e della liberalizzazione del settore energetico;
la promozione dei Codici per la tutela della proprietà industriale ed intellettuale, quello sulle assicurazioni private, sugli incentivi alle imprese e quello sui consumi.
Tra gli altri provvedimenti approvati dal suo dicastero, il decreto del 24 marzo 2005 che ha vietato, con ragioni igienico-sanitarie dal luglio dello stesso anno, la vendita di acqua del rubinetto nei locali pubblici, obbligando i gestori a somministrare bottiglie di acqua minerale, pena una multa di alcune migliaia di euro.
Nel 2005 diviene Presidente del CNEL.
Dal settembre 2008 al marzo 2009, ha presieduto la Commissione per il futuro di Roma Capitale, istituita con ordinanza del sindaco di Roma Gianni Alemanno, con l’obiettivo di “individuare le linee di sviluppo in grado di rafforzare il ruolo nazionale e internazionale della città di Roma.
Nel settembre del 2007, viene proclamato vincitore del XXXV Premio Scanno in considerazione sia della sua attività accademica e scientifica sia del suo impegno in ruoli di alta professionalità istituzionale:
“Antonio Marzano è persona ai vertici del mondo istituzionale…in contemporanea è significativamente inserito nel mondo accademico, come testimonia il suo magistero d’insegnamento…ha continuamente svolto un’attività scientifica di alto profilo”.
- Momenti del convegno “Mezzogiorno, futuro dei giovani e nuove opportunità”, in Roma, 1999. Da sinistra, il Presidente dell’Associazione Internazionale Magna Grecia Nino Foti, il giornalista e direttore del Tg1 Rai Nuccio Fava e l’On. Antonio Marzano.
- momenti del convegno “Mezzogiorno, futuro dei giovani e nuove opportunità”, in Roma, 1999. Da sinistra, il Presidente dell’Associazione Internazionale Magna Grecia Nino Foti, il giornalista e direttore del Tg1 Rai Nuccio Fava e l’On. Antonio Marzano.
- Momenti del convegno “Mezzogiorno, futuro dei giovani e nuove opportunità”, in Roma, 1999.
- La delegazione italiana sulla scalinata dell’Assemblea Legislativa dello Stato di Rio de Janeiro. Davanti da sinistra, l’On. Giuseppe Firrarello, l’On. Nicola Bono e l’On. Antonio Marzano. In seconda fila da sinistra, l’On. Eugenio Sangregorio ed il Console Generale d’Italia a Rio Leonardo Bencini. In fondo da sinistra, l’On. Mario Tassone, il direttore del “Progetto Ritorno” Giorgio Cuminatto, il Presidente della Confartigianato Ivano Spallanzani, l’On. Martusciello, il Presidente dell’Associazione Internazionale Magna Grecia Nino Foti ed il Segretario Generale dell’Associazione Pasquale Cartella. Ottobre 2000.
Condividi questo Post
Post Correlati

Il Ponte sullo Stretto, una sfida necessaria: al Teatro Massimo di Palermo l’evento di Fondazione Magna Grecia e Fondazione Sicilia

II Seminar dinner. FMG incontra il Vice Ministro Maurizio Leo

Croce Rossa Italiana e FMG insieme per promuovere la cultura della salute nel Mezzogiorno

Domenick Scaglione

Rocco Caporale
